mercoledì 15 febbraio 2012

Staring Sadly at the Snow

Soundtrack: "The Arcane Dominion" - Eluveitie


 




 



 



 



 



 



 



 



 


 C'è davvero qualcosa di magico, nella neve che ricopre il mondo intorno a noi.

Ma come tutte le magie,
anche la candida neve ha volti diversi...

Sono sempre i dettagli a colpire nel profondo.
Sempre le piccole cose,
grandi come l'oceano.

Un ramo infeddolito.
Il sottile strato di ghiaccio sull'acqua.
Una panchina abbandonata.
Un guscio pronto a schiudersi.
Un tronco che giace in riva al fiume.
Una foglia morente nel candore di un sentiero...

C'è sempre una storia triste nella mia mente, quando nevica.
Una storia che si insinua davanti a questi dettagli,
inermi nel bianco d'inverno.
Una storia non mia,
come le battaglie di cavalieri sulle fredde pianure della Britannia,
come la lotta contro il gelo di chi non ha dimora,
come le morti tra le nevi di campi mai più coltivabili.

Ma la storia che non mi lascia mai,
mentre nevica,
è diversa.

Fa, più o meno, così...


"Mi ricordo che quel giorno faceva... un freddo incredibile... e... e quando siamo arrivati al cimitero, è anche cominciato a nevicare. 
E lì c'erano i tipi che sistemano con i... con i mattoni e la calce... ed è una cosa lunghissima, non ci si crede quant'è lunga. 
E... e lì è successa una cosa strana. 
Mi sono sentito tranquillissimo... una calma quasi piacevole che... non lo so, è difficile da definire. 
E poi avevo... solo un unico pensiero, assurdo.

  Quello era il funerale di mio padre. 
E il pensiero era che... che quando ci facevamo la barba... se ci tagliavamo, io e lui ci tagliavamo sempre nello stesso punto. 
Ecco, io pensavo a questo. 
Non ero triste o chissà che... Me ne stavo lì, guardavo la gente, questi che lavoravano... la neve cadeva e... e pensavo solo a quello... quale poteva essere il significato... 
E ho pensato che questi centimetri di... di faccia, identici fra me e mio padre... be', forse erano la prova che... che in qualche modo lui restava. 
Forse..."


Ma non è poi così triste no? 

 



 



 



 



 



 



 



 



 



 







Tempo: 11 e 12 Febbraio 2012
Luogo: Fiume Tione (Villafranca) e Campi di Povegliano








Storia tratta dal film "Santa Maradona".


20 commenti:

  1. non ti insulto, ma il magone me l'hai fatto venire.
    Ottimo lavoro :)

    un bacione, ally :)

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    1. Mi aspettavo qualcosa del genere ragazza mia! ;)
      Un abbracione!

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  2. Schöne Winterimpressionen...

    Grüsse aus der Schweiz

    Hans-Peter

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  3. Ser, meraviglioso come sempre...mi piace l'effetto bokeh, mi piace la neve...la tua neve. Bravo bravo bravo.

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    1. Grazie Laura! "La mia neve"... suon un sacco bene! ;)

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  4. Sto leggendo un libro tristissimo, che parla di bambini abbandonati e famiglie povere in Nepal.
    Rivedo una foto della panchina, e mi viene da dire "Ecco, ancora una panchina. Ce l'ha con me allora!" e mi viene un groppone, forse perchè proprio come dicevi tu ora le vedo "vuote" dopo che per anni le ho viste "piene" con le persone a me care sedute sopra.
    Poi vedo la foto della foglia solitaria nella neve, e mi viene in mente una scena del suddetto libro, dove un bimbo cammina per giorni nella neve per sfuggire alle mani cattive del suo patrigno-venditore di schiavi.

    Può sfuggirmi una lacrima anche se sono in ufficio?

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    1. Direi che può assolutamente.. non c'è luogo che tenga, quando dobbiamo esprimere un'emozione.
      Postando quella foto, mi sei venuta in mente proprio tu e quello di cui abbiamo parlato nell'alto post! E sapevo che avresti provato la stessa sensazione vedendo l'ultimo scatto.
      Quando le mie fotografie danno qualcosa, qualsiasi cosa, sento che scattare, aver intrapreso questa strada, ha un senso.

      Mi piacerebbe sapere il titolo e l'autore di quel libro..ti va di dirmelo? ;)

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    2. Il libro è "Sette fiori di senape" di Conor Grennan.
      E' la storia autobiografica di un ragazzo più o meno della tua età che molla tutto - lavoro, famiglia, studi, casa - e va a fare il volontario in un orfanotrofio in Nepal.

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    3. E' appea finito nella lista dei libri da comprare.. ;)
      Grazie ragazza!

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  5. e l'ultimo scatto è come se esprimesse tutte le parole che hai scritto... mi sono commossa!!!!!!!! è sempre una gioia per me essere al tuo fianco in questi momenti.... :)

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    1. Hai capito PERFETTAMENTE il senso di mettere quel particolare scatto in fondo al post.. non avevo dubbi! ;) Grazie amor! Che splendida giornata!

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  6. La 6 foto mi da l'impressione che siano 2 mani che si stringono viste da dietro. Spettacolare!

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    1. Sai che non ci avevo proprio fatto caso ragazza!? Hai davvero ragione! Grazie infinite! ;)

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  7. Wonderful post and I really love these photographs. Wishing you a good day.

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    1. thank you so much my dear friend! whishing you a good day too!

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  8. Bellissima l'ultima! Non so perchè ma mi mette una gran tristezza...comunque, come al solito, ottimo lavoro :)
    xoxo
    G

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    1. Mia carissima Giulia...è sempre una gioia immensa vederti commentare da queste parti! l'ultima foto è il compendio di tutto ciò che ho scritto...

      un abbraccio grande!

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  9. Grande Ser Vlad, la cura che hai per il particolare è davvero da incorniciare. Non sei solo un appassionato secondo me, sei un vero artista! :) La panchina mi piace davvero tanto ;) E poi...quando hai pubblicato il post io ero a Londra, ma penso che lo sai già :) Va beh, non infierisco! Tanto ci tornerete! Un abbraccio

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  10. C'è poco da fare, può creare mille disagi, ma la neve porta con se sempre un fascino magico, che rende magico il paesaggio e ogni oggetto dove si posa.
    Belli scatti, in particolare mi piace molto la 12° foto: abbinamento muro/arbusti/immensa pianura che riesce a dare assieme sensazioni quasi opposte, oppressione e libertà. Per esempio. Poi, a dire il vero, mi piace perchè mi ricorda la mia infanzia in campagna. Nella campagna veneta, dove nelle campagne lontane dalle città, si trova quella splendida immensa pianura, che d'inverno dà quelle sensazioni che solo se ci sei puoi capire!
    Grazie Mirko!
    A presto! :)

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