martedì 21 giugno 2011

Time For Harvest

Soundtrack: "Fields Of Gold" - Celtic Woman




"We'll forget the sun
in his jealous sky
as we lie in fields of gold"
(Sting)


 

"Siedo scomposto su un mucchio di fieno
Scrivo haiku
E bevo vino"
(Jack Kerouac)


 

Tempo di raccolto.

 Un uomo saggio, un giorno,
mi disse che momento del raccolto è sacro.
Un rito.
Una messa.
Ma, sopratutto, è un momento che coinvolge ognuno di noi.

Il contadino,
raccoglie il frutto della semina,
delle lunghe ore di lavoro,
sotto pioggia, sole, vento, grandine.

Anche noi raccogliamo i frutti di ciò che abbiamo seminato.
Seminiamo ogni giorno,
a ogni azione, in ogni decisione.
I risultati delle nostre azioni li conosciamo solo al momento della raccolta.


Immerso nell'oro di questo campo,
mi domando.
Avrò io seminato bene?


 

"Let's wander slowly through the fields
Slowly slowly through the field..
And touch the leaves that touch the sky
Just you and I, through fields of joy...
"  
 (Lenny Kravitz)


 

"Hay smells different to lovers and horses..."
(Stanisław Jerzy Lec)
 






Tempo: 19 Giugno 2011
Luogo: Povegliano Veronese



sabato 18 giugno 2011

What's Happenin In The Sky?

Soundtrack: "Sky Is Over" - Serj Tankian & "Shadow Of The Day" - Linkin Park



 

 
"Even though we can't afford
The sky is over..."
(Serj Tankian)
 


 

Alzo gli occhi.
Cosa sta succedendo al cielo?
Sole e nuvole si mescolano,
in un vorticoso, statico, movimento.
Si intravede appena l'esplosione interiore,
dietro la grigia calma distruttiva.
E' in conflitto.
Ribolle di angoscia,
insoddisfazione,
indecisione.

Come quando ti capita uno di quei giorni,
di quelli in cui qualsiasi cosa tu faccia ti sembra di star buttando via il tuo tempo.
Di quelli in cui vorresti fare di più,
ma non sai bene cosa.
Di quelli in cui continui a vagare senza meta
all'interno di un giorno che vuoi volga al termine il più in fretta possibile.

Il cielo, oggi, è esattamente così.
O forse no.

Forse.. forse..
Sono io, oggi, a sentirmi così. 


 

 
"And the shadow of the day
Will embrace the world in grey...
And the sun will set for you..."
(Linkin Park)
  
 

 


Curioso come a volte il tempo sembra riflettere esattamente il nostro stato d'animo...






Tempo: 18 Giugno 2011
Luogo: Il cielo su Villafranca di Verona

 

giovedì 16 giugno 2011

Best Of You

Soundtrack: "Best Of You" - Foo Fighters



 Io c'ero..


"It's times like these,
you learn to live again..
It's times like these,
you give and give again.."

Ho anche io una confessione da fare.
Perché ho trovato, cosa tira fuori il meglio di me...

13 ore in piedi sotto il sole cocente
il caldo, la sete, la stanchezza,
mi fanno dare il meglio di me...

Il suono delle terre d'Irlanda,
il sapore di una guinnes gustato da lontano,
mi fanno dare il meglio di me...

Vedere dei giovani svedesi tenere il palco come nessuno mai,
con la luce negli occhi di chi sa che quello che sta facendo
è quanto ti più bello si possa desiderare al mondo,
mi fa dare il meglio di me...

Rendermi conto che sto ascoltano i miei idoli californiani,
il gruppo i cui pezzi hanno accompagnato così tanto la mia vita,
il brivido lungo la schiena nel vederli lì,
a pochi metri da me,
mi fa dare il meglio di me...


Un allegro "vecchietto" di 64 anni che,
non contento dell'autentico show che sta facendo,
decide di invitare un po' di fan sul palco a pogare con lui,
mi fa dare il meglio di me...


La gioia nel sentire il rimpianto di Dave,
per aver aspettato 6 lunghissimi anni prima di tornare in Italia,
mi fa dare il meglio di me..

Sentire che la tua voce non ti appartiene più.
Sentire che esiste una sola, unica voce..
composta da quaranta mila cuori pulsanti.
Realizzare di fare parte di tutto questo,
mi fa dare il meglio di me..

 Vedere negli occhi di c'è sul palco la voglia di andare avanti,
di farne ancora una,
di saltare la pausa, per guadagnare tempo,
di continuare ad alzarsi ogni mattina unicamente per trovarsi in quella situazione:
su un palco,
davanti a una platea adorante,
ammaliata dallo spettacolo a cui si trova ad assistere...

Tutto questo,
tutto ciò che è stato questo festival,
e che, forse, va semplicemente vissuto invece che raccontato,
mi ha concesso di dare il meglio di me...

Io, Dave, lo prendo in parola..
..See you next year!



giovedì 9 giugno 2011

Storm To Pass

Soundtrack: "Storm To Pass" - Atreyu


"I’ll be watching, 
waiting
Dreadful, shaking..
Will the storm pass over us today?
Will lightning strike our sins away?"
(Atreyu)



 

 

 

 
 

La senti nell'aria, la tempesta.
 La respiri.

E' ancora lontana all'orizzonte.
Quasi non si nota.
Eppure, sai già che sta arrivando.
E' come un brutto presentimento.
Lo percepisci dentro, senza spiegarti come.
La attendi, da un momento all'altro.

Il raggi del sole, irradiano ancora i campi.
Bussano calorosi alle tue spalle.
Forse in cerca di aiuto,
forse ignari del destino che li attende.
Non sai mai se è paura o attrazione.
O se, in fondo, sono la stessa cosa.
Due facce della stessa medaglia.
Non importa.
Rimani inerme,
stregato di fronte a tanta potenza.
 Attendi con ansia che passi,
pregando segretamente perché non finisca mai...
 

 

 

 

 

 

 


"Will the storm pass over us today?
Or is the future looking grey?
"
(Atreyu)



 

Tempo: 09 Giugno 2011
Luogo: Povegliano Veronese 


  

martedì 7 giugno 2011

Little Things..

Soundtrack: "Iridescent" - Linkin Park



"E' Strano sai..
Le piccole cose per Shelley contavano così tanto.
Io le giudicavo insignificanti, ma credimi,
Nulla è insignificante"
(Il corvo)


Una volta ho conosciuto un uomo.
Uno come tanti, si potrebbe facilmente dire.
Il suo sogno era di fare l'avvocato.
Un sogno nato da piccolo quello dell'avvocatura, e mai offuscatosi nel tempo.
Per questo aveva studiato legge.
Con impegno, dedizione e sacrificio.
Dopo la laurea, però, il suo mondo cambiò.
Non sono cose che si programmano, diceva.
Succedono, e basta.
A lui, successe di sentire la chiamata.
Entrò così in seminario, laureandosi brillantemente in teologia.
Il suo sogno, ora, era di conoscere, servire e amare Dio.
Niente al mondo gli dava più soddisfazione.
Niente al mondo lo rendeva più completo.
O, almeno, così credeva.
Un giorno, uno come tanti, conobbe Clara.
Con tutta la disarmante semplicità di cui è capace l'amore,
si rese conto che era lei che aveva sempre cercato, senza rendersene mai conto.
Si innamorò, perdutamente.
Ancora una volta, la sua vita cambiò.
Tutto ciò che importa ora al mondo è lei.
Lei, e tutte quelle piccole cose che la rendono felice.
Il caffè preparato con cura al mattino.
Mezzo cucchiaino di zucchero, una goccia di latte.
Il fiore che ogni giorno raccoglie andando al lavoro, 
e finisce sulla loro tavola alla sera.
Le passeggiate insieme, senza bisogno di dover avere un "posto dove andare".
La sua ossessione per il colore giallo, che deve essere presente in ogni stanza.
Il suo modo graziosamente sbadato di dimenticare ogni mattino la spazzola sul lavandino.
Il tiepido respiro di lei sulla sua spalla,
dove lei si addormenta dolcemente ogni sera.
Oggi, quest'uomo, è felice.
Non si sente sminuito perché lavora come benzinaio vicino a casa.
Non ha alcun rimpianto rispetto alle sue scelte passate.
Mi han portato ad essere ciò che sono ora, dice sempre.
Quelle scelte, gli han permesso di sapere cosa è per lui la felicità.
Le piccole cose...



"What's happiness to you, David?"
(Vanilla Sky)


Ogni tanto, mi fermo a pensare a ciò che sono.
O meglio, a ciò che sto diventando facendo le mie scelte.
Mi chiedo se il percorso che ho scelto è quello giusto.
Se sto agendo bene per il mio futuro.
Cosa e chi diventerò domani.
E' in questi momenti che ripenso a quell'uomo.
Mi ritrovo a riflettere a quanto vorrei che domani, la mia vita,
fosse incentrata sulle piccole cose, quelle che contano davvero.
Indipendentemente dal lavoro che mi darà da mangiare.
Indipendentemente dal "benessere" di cui tanto sento parlare.
Indipendetemente dalle aspettative degli altri,
dal loro giudizio,
dalle loro pressioni.
Vorrei anche io potermi scegliare al mattino
con il sorriso di chi vive e gioisce delle piccole cose.
Senza ipocrisia.
Senza inutili discussioni sui massimi sistemi.
Non è forse la sincera felicità quanto di più possiamo desiderare dalla nostra vita?




"La felicità non è uno stato a cui arrivare,
ma un modo di viaggiare..."



mercoledì 1 giugno 2011

Touched By The Rain

Soundtrack: "Have You Ever Seen The Rain?" - Lynyrd Skynyrd



"...Ricordo la pioggia...
...Mia nonna diceva sempre che Dio è nella pioggia..."
(Evey)

 

 

 

 


Giorni intensi questi.
Giorni di pioggia.
Lacrime,
che scivolano dal cuore,
e oggi anche dal cielo.
Piccole gocce umide che accarezzano ogni cosa.
Come piccoli ricordi che riaffiorano alla mente.
Sanno troppo spesso di disperazione.
Di sconforto.
Di dolore.

Poi guardi bene.
Vai al di là del velo di tristezza che ti copre gli occhi.
Lo sforzo è grande.
Sembra un ostacolo insormontabile.
Ma quando torni di nuovo a vedere la vita,
lì, dove non te la saresti mai aspettata,
a lottare con tutte le sue forze per un poco di equilibrio.
un sorriso nasce spontaneo sul tuo volto.
Un sorrido dolce,
dolce come solo chi ha subito l'amaro per troppo tempo sa gustare.
Rimangono solo i ricordi belli.
Rimane solo la voglia di vivere.
Per te, per chi hai accanto,
e per chi solo fisicamente non c'è più.



 

 

 

 

 


E tu, hai mai visto davvero la pioggia?


Ciao Franco...




 

***Photos***

 Tempo: 1 Giugno 2011
Luogo: Povegliano Veronese