venerdì 28 gennaio 2011

London Calling, Me Answering

Soundtrack: "London Calling" - The Clash



La notizia arriva inaspettata.
Come una giornata di sole a Novembre,
quando vive la nebbia.
Arriva nel momento più difficile,
quando non ce la fai più a stare chiuso tra gli invisibili muri di una prigione eterea,
di un luogo che non senti tuo,
di un luogo che non chiami casa.

48 ore.
Questo mi è concesso.
2880 minuti.
Il 9 Febbraio prossimo,
Accompagno mia sorella incontro al suo sogno,
al suo futuro.
Il lavoro dei sogni è lì a portata di mano.
Ma parto anche e soprattutto per me.
Per sentire ancora il dolce sapore di un ambiente che conosci troppo bene per confonderlo.
Per camminare ancora tra le strade che dentro di me so dove conducono.
Per ritrovare la pace che solo il ritorno al proprio nido può concedere.

Per 48 ore, finalmente
torno a Londra.
Torno dove più di qualsiasi altro luogo al mondo,
mi sento a casa.




Tempo: 2 Gennaio 2009
Luogo: London, England



17 commenti:

  1. Beato te, anche se solo per 48 ore.
    Beatitudine lampo. (Il tempo per chiedere Asilo?)

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  2. Scriba non aspetto altro che quelle 48 ore! ;)
    In effetti l'opzione asilo politico non è malvagia...

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  3. 48 ore certo sono poche per restare in un luogo che ti suscita le emozioni che trasmetti in questo post. Piacerebbe anche a me tornare a Londra, che ho visto circa 25 anni fa...ho bisogno di rinfrescare la memoria!

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  4. Quanto hai ragione Ninfa!
    48 ore sono un battito di ciglia...specialmente se si parla di Londra. Immensa come città.
    Ma, proprio per ciò che mi danno quei luoghi, me le faccio bastare, per il momento.
    25 anni sono un po' tanti. DEVI rinfrescare la memoria! ;)

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  5. Io sono appena tornato caro (come ben saprai) e anch'io, tra quelle strade piene di magia, mi sono sentito, anche se solo per 4 giorni, a casa.
    Goditela più che puoi, anche se veramente per poco tempo :-)

    E.

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  6. L'attesa è snervante, ma la ricompensa sarà impagabile. Bentornato E. ;)

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  7. ah che bello partire, soprattutto per luoghi che ci fanno sentire come a casa! Chissà che non ci scappi una foto col cartello... :D

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  8. Che bella quest'immagine! Vado matta per le foto delle stazioni! :) Voragini dalle quali lanciare sogni e 'case' (come dici tu) nelle quali metterli a riposo! ;)

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  9. Ti ringrazio Milena!
    Le stazioni, in particolare quelle della metro londinese, hanno un fascino tutto particolare. I giochi di luce che si creano sono spaventevolmente belli. Un po' come il sublime di Burke per intenderci.. ;)

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  10. :) continuerò a seguire la tua personale indagine! ;)

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  11. Grazie per il bel commento e per aver deciso di seguirmi!Buone foto a te!

    http://damncreativity.blogspot.com/

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  12. Bellissimo il modo in cui l'hai scritto! Che dire...se non fantastico...più leggo questo blog più mi piace!

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  13. @ Tiziana: Grazie e benvenuta!

    @ Laura: Ti ringrazio molto! ;) L'ultimo tuo scatto è di una bellezza sconvolgente...

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