Soundtrack: "Lontano" - Ludovico Einaudi
C'è qualcosa, in questo vento.
Una sensazione,
un respiro.
C'è tutta la pesantezza del ricordo.
Cammino,
solo.
La strada, è l'ultima cosa che mi è rimasta,
dopo la tua partenza.
Il vuoto, riempie le mie giornate.
Non ho destinazione,
no ho meta.
Forse,
non ho più nessuno scopo.
Non riesco nemmeno a pensare,
annegato in questo silenzio.
Capita a volte che le gambe ti portino dove la mente,
spontaneamente, non vuole andare.
Questa, è una di quelle volte.
E' così che mi ritrovo qui
a riempire il vuoto con memorie affilate come coltelli,
taglienti nella loro vividezza.
Per qualcuno sono solo assi di legno,
qualche parte di metallo,
nient'altro.
Come cambia la prospettiva.
Com'è diverso il senso delle cose, per ognuno di noi.
Sono qui,
solo,
immobile nel limbo chiamato nulla,
tra la luce e l'oscurità.
E mi ritrovo a pregare per te,
sebbene io non abbia mai creduto.
Prego,
con tutta la fede d'un uomo perduto.
Prego davanti a un legno inciso,
mio unico simbolo profano.
Ma forse,
non sto pregando per te.
Forse,
sto solo implorando un tuo ritorno...
Desiderio vano il mio,
come una preghiera caduta nel silenzio,
come un seme abbandonato sul granito...
Una lacrima scende sul mio viso.
Vorrei solo che fossi qui...
Tempo: 28 Settembre 2011
Luogo: Sponda del fiume Tione, Villafranca
Quanta tristezza nelle tue parole, e quanta malinconia... L'inizio mi ha ricordato il vento del nord di Chocolat: vedrai che proprio il vento tornerà per portarti nuove gioie e giorni più felici.
RispondiEliminaUn abbraccio, G.
Bel post amore!! Le foto in bianco e nero esprimono sempre tante emozioni diverse... a volte felicità e a volte malinconia... e questa panchina "abbandonata" grida tristezza da ogni angolatura!!!! ;) complimenti!!! :)
RispondiElimina@ Giulia: Carissima, non ti preoccupare! Queste parole non rappresentano ciò che sto vivendo in questo momento. Oggi, addirittura, non è nemmeno un giorno triste! Anzi! A volte mi succede, di scrivere di emozioni che non sto vivendo ora.. E' il potere della fotografia.. ;) Un abbraccio!
RispondiElimina@ Giulietta: Amor! ;) Ma grassie! Le parole praticamente me le ha sussurrate la foto stessa.. ;) Sono felice che ti sia piaciuto! ;)
Meno male!! Allora buona giornata :)
RispondiEliminaxoxo
G
allora qui!!!!!vogliamo metterci un po' di colore o no??????(tutta invidia la mia,la verità è che le foto in bianco e nero mi piacciono un sacco......)un abbraccione!
RispondiEliminaLe foto delle panchine mi lasciano sempre un po' interdetta. Forse perchè a volte ci vedo dentro chissà quali mondi, chissà quali ricordi, chissà quali emozioni .. e a volte invece mi lasciano indifferente.
RispondiEliminaQuesta volta ce ne sono un paio che, forse grazie anche a quei giochi di ombra e luce sulle assi di legno, che mi fanno tornare in mente di quando mia nonna mi portava al parchetto sotto casa sua e si ostinava a farmi giocare con le cavallette ...
Sehr schöne Fotosreie in S/W. Gefällt mir sehr...
RispondiEliminaLiebe Grüsse Hans-Peter
@ Sabrina: ahahah! Grande Sabri! C'hai ragione anche tu in effetti...ritornerò al colore prima o poi! ;) Un abbraccio!
RispondiElimina@ katiu: Ragazza! Felice di non averti lasciato indifferente con la mia panchina.. Il soggetto qui passa in secondo piano rispetto ai giochi di luce, è ovvio. Io ho una predilezione per questo tipo di soggetti comunque! Le cavallette? tipo strano tua nonna!
@ Hans-Peter: Sorry man, I do not speak a word in German! Could you please translate!? ;)
Ser riesci sempre a stupirmi!
RispondiEliminaGran belle foto... sono rimasta a fissarle per un bel p'ò, a leggere e rileggere quelle parole che in un certo senso parlavano di me, di un evento passato.
Fortunatamente è passato tanto di quel tempo... che questa sensazione ormai mi sfiora soltanto... però quanto potente è questa nostra amatissima fotografia! :) Ti fa ricordare, pensare, emozionare... è qualcosa di meraviglioso.
Complimenti come sempre amico mio! :)
Fin, sei sempre il solito stronzo.
RispondiEliminaPUNTO.
ally
@ Karma: Mia carissima ragazza.. hai perfettamente ragione! Il potere della fotografia è immenso..può farci ricordare, emozionare, pensare..sono onorato che un mio scatto possa fare tutto questo! Grazie davvero! ;)
RispondiElimina@ Ally: Con Affetto.. ;)
Mearavigliosa. Anzi forse non rende. Toccante e commovente come poche altre.
RispondiEliminaFoto bellissime.
@ Stargirl: Ragazza mia, se dici così mi emozioni! Mi riempie di gioia ciò che dici sai? E' un piacere averti conosciuto!
RispondiElimina@Ser mi piace la panchina sfuocata, l'idea del dettaglio ed il resto...ma adesso come la Sabri aspetto i coloriiiiiiiiiiiiii.
RispondiEliminaGrazie Lauretta! I colori arriveranno a tempo debito e con i giusti scatti..Ho già in mente qualcosa! ;)
RispondiEliminaAnche per me tanto1 e un'altra cosa da sapere su di me: dico sempre quello che penso, quindi, trust me! Non dispenso facilmente complimenti in giro! ;)
RispondiElimina@Ser
RispondiEliminaMia nonna tipo strano sì .. pensa che la cosa che tutti si ricordano è che mi insegnava a fare i solitari con le carte, e quando "non uscivano" mi insegnava pure a barare ^__^ Quindi giocare con le cavallette era il meno che potesse fare ..
Semmpre fotografie intetesanti cimokimenti per le inqauadrature,
RispondiEliminaMaurizio
@ Stargirl: allora mi sento ancora piu onorato..grazie ragazza! a presto! ;)
RispondiElimina@ katiu: grande tua nonna..davvero! Sapere che un mio scatto può scatenare un simile ricordo è un grande onore..grazie!
@ Maurizio: Grazie infinte!I tuoi complimenti contano tantissimo per me.. ;)
Non sto neanche qui a dirti che queste foto mi piacciono da morire perché tanto lo sapevi già, no? Bene, così ci risparmiamo dei complimenti. Perché mi interessa invece sprecare due parole su quello che hai scritto: non aggiungerò che stavo per piangere, come il mio solito, tanto ormai dovresti sapere che sono una dalla lacrima facile, ma giuro, giuro che quando ho letto quello che hai scritto l'avrei fatto, perché sembrava tutto così vero, così reale, così possibile. E non so se sia proprio così, ma io ci ho creduto. Ecco, tutto qui.
RispondiElimina"Tutto qui" ???? E ti pare poco ragazza mia!?! Non so davvero come ringraziarti..il tuo modo di emozionarti è per me davvero speciale.. sono felice e orgoglioso che tu possa farlo grazie a qualcosa di mio! Tutto ciò che c'è scritto, rappresenta emozioni, vere, vissute. Solo, non in questo momento.. ;) Un abbraccio!
RispondiEliminaBellissime. Davvero!
RispondiEliminaGrazie Selena! ;)
RispondiEliminaHo apprezzato tante, tante bellissime cose qui da te, ma stavolta a mio parere siamo a livello Capolavoro. Continua così, ragazzo, c'è il germoglio della grandezza in te!
RispondiEliminaCaro Scriba..le tue parole mi commuovono! Non so davvero cosa dire se non che ti ringrazio dal più profondo del cuore. Un abbraccio forte!
RispondiEliminaMai pensato che si potesse rendere una panchina segnata dal tempo così bella. A guardarla si capisce al volo la profonda sensazione di mancanza e di vuoto, di nostalgia
RispondiElimina@ lastanza: è uno dei poteri immensi della fotografia..la capacità di mostrarci oggetti comuni sotto un'emozione completamente diversa dall'ordinario..grazie ragazza!
RispondiEliminaC'è ricordo anche nelle tue splendide, meravigliose immagini
RispondiElimina"...we're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year, runnig over the same old groud. What have we found? The same old fears. Wish you were here."
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