Soundtrack: "Fear Of The Dark" - Iron Maiden
"La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto".
(H.P. Lovecraft)
In quel momento, le parole di Lovecraft, irruppero nei suoi pensieri.
Come un fulmine nel bel mezzo di una tempesta.
Sai che sta per arrivare,
lo attendi con ansia e trepidazione,
ma quando infine squarcia il cielo con tutta la potenza di cui la natura lo ha dotato,
non puoi che rimanerne stupito.
Allo stesso modo, quelle parole si insinuarono nella sua mente.
Ripensò alla sua infanzia.
La casa dove abitava con i nonni paterni, si perdeva tra la desolata campagna della Louisiana.
Accanto all'abitazione, si ergeva maestoso il fienile.
Adiacente, un'antica rimessa conteneva gli attrezzi da lavoro nei campi.
Sin da piccolo, la curiosità che emanava quel luogo lo seduceva.
C'era qualcosa di misticamente ammaliante in quella grigia struttura.
Ma la sua curiosità, era pareggiata soltanto dalla sua paura.
Il dolce e terrificante piacere della paura.
Nonostante i numerosi tentativi, non riuscì mai a entrare in quel luogo.
Arrivava nei pressi delle grandi vetrate sul lato Sud,
cingeva con le mani gli occhi all'altezza delle sopracciglia,
si appoggiava nel tentativo di scrutare l'ignoto.
Dopo pochi istanti, correva sui suoi passi verso il sicuro rifugio della sua camera da letto.
Fu così per molti giorni, per molte settimane, per molti mesi.
Si trasferì in un collegio nella vicina città,
passarono gli anni,
ma lui non entrò mai.
Un sorriso amaro si stagliò sul suo volto, al pensiero di quei ricordi.
Ora, quindici anni dopo,
si trovava nuovamente di fronte a quelle finestre.
Era nello stesso punto in cui aveva patito tanto timore in passato.
I suoi piedi poggiavano sulle medesime orme lasciate dal bambino che lui era stato un tempo.
Ma qualcosa era irrimediabilmente e orribilmente cambiato.
Nella sua condizione, anche Lovecraft si sarebbe ricreduto.
Lui, non aveva più paura dell'ignoto.
Lui, sapeva esattamente cosa si celava dietro quelle vetrate che ricordava più grandi.
Lui, sapeva.
E ne era terrorizzato...
***Photos***
Tempo: 25 Aprile 2011
Luogo: Villafranca di Verona
wowwowowowow!!!!il racconto....e le foto?te l'ho già detto e te lo ripeto:sei un mostro di bravuraaaaaaaa!!!!!quelle vetrate vedoenonvedo mettono una tale angoscia......supermegabravissimo,e non rendo ancora l'idea di quello che vorrei dirti....
RispondiElimina"Hai paura dell'ignoto?"
RispondiEliminaForse la paura maggiore deriva da ciò che già conosciamo, dalle certezze da cui non possiamo scappare. Che parole ragazzo...ma soprattutto che scatti. La prima foto è arrivata come uno schiaffo gelido...improvvisa e pietrificante. E' a dir poco emozionante. I miei complimenti.
Sabrina! Così mi lusinghi..divento rosso e mi emoziono! Grazie infinite.. è una soddisfazione immensa per me ricevere parole come le tue. L'angoscia è l'emozione che ho provato io rivedendo gli scatti... sono felice di essere riuscito a veicolarla! ;)
RispondiEliminaOgnuqualvolta mi trovo di fronte a quella citazione non posso fare a meno di interrogarmi su cosa sia realmente la paura e quale sia la sua causa primaria. L'ignoto, ciò che conosciamo, ciò che ancora non conosciamo. Difficile dare una risposta. Sarebbe bello dissertare su tali ragionamenti! ;)
RispondiEliminaGrazie dei complimenti ragazza.. sapevo ti sarebbero piaciuti questi scatti!
H.P. Lovecraft...Fantastico! Lo adoro, ho letto tutto tanti anni fa, il suo evolversi sino all'orrore atavico, quello dei vari Cthulhu e Yog Sothoth...bellissime foto, come al solito...
RispondiEliminaScatti fantastici! Angosciosi, affascinanti, interessanti, introspettivi! Decisamente EMOZIONANTI! :)
RispondiElimina@ Baol: Carissimo! Stai diventando un abituè di queste parti...mi piace! ;) Grazie infinite dei complimenti. Io di Lovecraft ho letto finora troppo poco. Ma conto di ampliare la mia conoscenza appena possibile!
RispondiElimina@ Karma: fedelissima, non manchi mai! E' sempre una gioia vedere un tuo commento! Grazie infinite..;)
mi immagino porte rosse rovinate da graffi, mi immagino tavoli e seghe circolari arrugginite, mi immagino tracce di sangue di maiale misto a quello di sconosciuti, passati di lì per chiedere informazioni e finire per trovare la morte, mi immagino polvere e cigolii, mi immagino il padre del bambino. buono con lui, eppure si vedeva. lo intuiva. quel sorriso compiaciuto che gli prendeva quando qualche viaggiatore suonava alla porta. mi immagino l'odore del padre quando rientrava in casa, col fiato corto e gocce di sudore sulla fronte.
RispondiEliminami immagino le domande del bambino e le risposte del padre.
"no nulla, avevano sbagliato indirizzo. ora non ci disturberanno più. fa il bravo, va a dormire, domani mi aiuti a tagliare la carne per la cena".
Foto splendide, grande colonna sonora... Lovecraft è stato un grande, i miti di Cthulhu sono ai vertici della letteratura del genere. Ma se ci si pensa, tutto ci è stato ignoto, e l'abbiamo scoperto... o rievocato...
RispondiEliminalovecraft....una vita fa é stato uno dei miei amori.secondo pure a lui sarebbero piaciute le foto ;-)
RispondiEliminaragazzo mio che matrimonio che hai celebrato... scritto, musica, foto e lovecraft... ah, è una cosa a quattro, non me n'ero accorta! :) 666)
RispondiEliminaMi credi se ti dico che mi sono spaventata leggendo e guardando le foto???? O.o sti cavoli!!!!!!!! da dove arrivano questi scatti così tenebrosi??? spettacolo amore, spettacolo!!!!!!! splendido questo mini-racconto.. hai creato una suspense incredibile! :P
RispondiEliminaBeh? Volermi farmi pauuuuuuuuuuuuuuuuura? Ci sei riuscito...mannaggia a te ragazzo! Sei stato superbo nel racconto. E le foto? Non mi fanno paura! No mi fanno venire il nervoso...perchè sono eccezionali, sono oltre. Sono l'idea per eccellenza. Sei stato grandioso anche questa volta.
RispondiEliminamammamiachepaura! E quindi hai centrato il tuo obiettivo, caro mio!!! E' vero che il vedo-non vedo genera un vago senso di incertezza che genera angoscia! Bravissimo, davvero. Dice bene petrolio: "una cosa a 4" perfetta!
RispondiEliminaNella mia mente c'è un'altra colonna sonora.
RispondiEliminaChissà perché poi, non centra niente.
Quasi quasi stavolta mi piace di più il seppia.
Non so, sa più d'antico.
Le parole lassù penso che si riferiscano a qualcuno, non so chi, ma quelle foto...
RispondiEliminaHo pensato..è la lcation di un film, e siccome Mirko è lo scenografo queste sono le foto che deve presentare ad un grande filmaker americano. Bravo molto intense.
@ dr. nick: il "finale" di questo pezzo è pensato proprio per lasciare spazio all'immaginazione di ognuno di voi. Ciò che tu immagini mi conferma ancora una volta quanto siamo simili mio caro dottore. La tua visione "malata" mi piace un sacco. Eccezionale!
RispondiElimina@ web runner: Grazie infinite uomo del vento! Lovecraft era un genio..e rimpiango di aver letto così poco di lui.. ma avrò il tempo di rimediare. la tua riflessione è tanto elementare quanto sorprendente. Se è l'ignoto a far paura..la conoscenza è in grado di alleviare ogni timore! Grazie uomo..
@ Occhio.cavo: non potevi scegliere complimento migliore. Ti ringrazio immensamente!
RispondiElimina@ petrolio: una bella orgia di generi diversi..ma in fondo..è tutta arte! Grazie ragazza!
@ Giulia: Grazie amor! Non ci crederai..ma le foto vengono da casa del Masse! A Pasquetta.. è la vetrata sotto il portico! ;) Grazie mille..sono felice che ti sia piaciuto! ;)
Ora sei pronta per guardare dei bei horror con me.. ;)
@ Laura: Carissima! Che dire..mi ricopri sempre di complimenti e io non posso far altro che sorridere e sentirmi orgoglioso. Il racconto è nato immediatamente dopo la visione delle foto che avevo fatto, come spesso accade, per caso. E' una soddisfazione leggere le tue reazioni! ;)
RispondiElimina@ Turista: Si può essere felici di aver messo paura a qualcuno? Beh..in questo caso direi proprio di si! La cosa a 4 è imprescindibile..è tutto collegato.. ! Adoro mescolare varie forme d'arte.. Blake insegna. ;)
@ Veronix: La colonna sonora è la parte più personale delle mie creazioni, così come il gusto è totalmente soggettivo. Se le foto ti piacciono più delle parole, significa che non mi sono impegnato abbastanza! ;)
Grazie ragazza..
@ tiziana: In realtà le parole nascono, come spesso mi accade, dalla visione delle foto, e non necessariamente da un'esperienza personale. E' il potere dell'ispirazione. Sentire proprie anche emozioni che non crediamo o non ricordiamo di aver vissuto in questa vita. Pagherei per trovarmi nella condizione di dover realizzare degli scatti per la location di un film. PAGHEREI! ;) Grazie infinite tiziana!
RispondiEliminaGrandi foto Mirco! A una prima impressione sembrano essere prese da un film western degli anni 50 all'interno di un saloon visto dall'esterno! Bravissimo!
RispondiEliminaGrazie nico! Ma...MirKo! Divento una belva quando mi chiamano con la C! ;) L'ambientazione anni 50 non era nelle mie idee iniziali..ma ci può benissimo stare! ;) Questa, in fondo, è una storia senza tempo! ;)
RispondiEliminaBellissimi scatti!
RispondiEliminaLa sensazione della paura viene trasmessa, eccome .. e guardandole mi tornano pure alla mente certi film dell'orrore che amo tanto guardare .. bravissimo!
Ciao Katiu e benvenuta! ;) Ti ringrazio molto per i complimenti. Se sei fan dell'horror, già siamo d'accordo! ;) Faccio un salto sul tuo blog! ;)
RispondiEliminaBuon esperimento di luce in bianco e nero ottima idea complimenti con l'associazione sulla paura. Davvero bravo.
RispondiEliminaGrazie Maurizio! I tuoi apprezzamenti mi rendono sempre molto orgoglioso! ;)
RispondiEliminaIl tuo commento al post "Tulips" mi ha emozionato...grazie...sono contenta che piacciano le mie foto!
RispondiEliminaFigurati Tiziana! Tutti complimenti meritati! ;) Adoro le tue foto! ;)
RispondiEliminami piace! ottima scelta delle foto :)
RispondiEliminaCon calma arrivo pure io a commentare....è già stato detto tutto però, come sempre! Rinnovo i mille complimenti che ti hanno già fatto..ti chiedo una cosa però...dove cavolo hai trovato questo posto a Villafranca?!?
RispondiElimina@ Queen B: Grazie ragazza! Parte sempre tutto dagli scatti.. ;)
RispondiElimina@ Daniela: Alla buonora ragazza! ;) Scherzo, lo sai..grazie infinite per i complimenti. Il posto in realtà è quanto di più innocuo ci sia.. è una vetrata sotto il portico di casa di un mio amico..dove abbiamo passato pasquetta..sorprendente eh?
E' un piacere passare, ti consiglio vivamente di colmare la lacuna Lovecraft...
RispondiEliminaE' una lacuna parziale..ma che pesa come un macigno! ;) Colmerò..promesso!
RispondiEliminaGrande effetto: mistero,paura, qualcosa di potenzialmente pericoloso e ignoto nascosto in qualche angolo buio! Quando si dice saper creare l'atmosfera giusta!
RispondiEliminaGrazie ragazza! felice che ti sia piaciuta..e di averti trasmesso questo tipo sensazioni! ;)
RispondiEliminaHo visitato con piacere il tuo blog, specialmente la sezione delle foto. Mi piacciono molto, se ti va mi farebbe piacere ospitarne qualcuna sul mio blog. Sulla pagina facebook organizzo anche la foto del mese, se ti va di partecipare ne sarei davvero liero. Complimenti!
RispondiEliminaCiao Roscio e benvenuto! Ti ringrazio dei complimenti.. sei davvero gentile! La tua proposta mi piace e mi onora. Faccio un salto sul tuo blog e ti aggiungo su facebook che ne parliamo! Intanto, grazie!
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