Soundtrack: "The Call Of Ktulu (S&M Live)" - Metallica
“Apri gli occhi”.
Le sottili palpebre si spalancano.
Feroci, bisognose di realtà.
Realtà?
Cosa è reale?
Avete mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarvi vero?
E se da un sogno così non vi doveste più svegliare?
Come potreste distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?
Il risveglio da un sogno come questo non è mai un risveglio sereno.
E' violento.
E' carico d'ansia.
Terribile.
Nella penombra della stanza mi sono ritrovato a cercare dettagli di realtà.
Disperatamente.
04.52
Troppo presto per alzarsi, troppo tardi per sperare di riprendere un sonno profondo.
Una dimensione temporale.
Primo barlume di razionalità in un oblio di terrore.
Un respiro affannoso alla volta realizzo che forse ne sono davvero fuori.
Forse, sono fuori dall'incubo.
La tentazione di svegliare qualcuno per averne la certezza è forte.
Il dubbio è lì, pesante, sul mio petto.
Presente.
Vivo.
Opprimente.
E poi accade.
L'adrenalina crolla.
La realtà prende il sopravvento.
Scoppio in lacrime.
Lunghe, interminabili, lacrime di sfogo.
Il sogno, lentamente, abbandona la memoria.
Dopo svariati minuti, mi ritrovo a domandarmi il perché di tanta ansia.
Il perché di tante lacrime.
L'angoscia che sentivo è come un'orma in riva al mare.
Passa la marea.
L'orma perde la sua definizione, e piano piano scompare.
Inaspettatamente, riprendo sonno.
“Apri gli occhi”.
E' mattino.
E' Natale.
E mi ritrovo a pensare:
“Cosa cazzo è successo stanotte?”.
Meraviglia o.O
RispondiEliminaLisa
Bellissimo pezzo. Sai leggendo mi è venuto in mente proprio ciò che sto studiando di sociologia. E cioè che quando ci svegliamo da un sogno la prima cosa che pensiamo è se ciò che è successo sia reale o meno, e abbiamo il bisogno di collegarci alla vera realtà. Come? semplicemente guardando l'orologio. Attraverso questo gesto apparentemente banale noi veniamo ricondotti nella realtà della vita quotidiana.
RispondiEliminaNon c'è niente meglio di una conferma empirica come questa per confermare ciò che stai studiando! ;)
RispondiEliminaCredo sia una delle cose più angoscianti ritrovarsi a non capire più se si sta sognando o meno....
Grazie comunque! ;)
Grazie anche a Lisa!
Si, devo dire che studiare una cosa e trovarne poi la conferma nella realtà è piuttosto soddisfacente! :) Senza volerlo mi hai fatto un po' da "cavia"... eh eh... Comunque resto dell'idea che quando proviamo emozioni negative, anche se così brutte, sono sempre molto intense e bisogna saperle sfruttare come hai fatto tu, scrivendone un bellissimo pezzo!!!
RispondiElimina...traigo
RispondiEliminasangre
de
la
tarde
herida
en
la
mano
y
una
vela
de
mi
corazón
para
invitarte
y
darte
este
alma
que
viene
para
compartir
contigo
tu
bello
blog
con
un
ramillete
de
oro
y
claveles
dentro...
desde mis
HORAS ROTAS
Y AULA DE PAZ
COMPARTIENDO ILUSION
SER VLAD
CON saludos de la luna al
reflejarse en el mar de la
poesía...
AFECTUOSAMENTE : OS DESEO UNAS FIESTAS ENTRAÑABLES 2010- Y FELIZ AÑO 2011 CON TODO MI CORAZON….
ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE ACEBO CUMBRES BORRASCOSAS, ENEMIGO A LAS PUERTAS, CACHORRO, FANTASMA DE LA OPERA, BLADE RUUNER Y CHOCOLATE.
José
Ramón...
Si, mi è capitata una notte così.. un sogno terribile.. e la speranza, una volta sveglia, che fosse davvero solo un sogno.. Sono rimasta sconvolta per tutta la giornata!
RispondiEliminaMolto bello il tuo blog!! Eccolo aggiunto nella lista preferiti!
P.s. Ahhhh! Che canzone hai messo!!! Io semplicemente amo i Metallica!!
Grazie Erica!
RispondiEliminaI metallica fanno spesso da soundtrack ai miei pezzi... sono perfetti! ;)